Uno stile di vita.

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mercoledì 17 novembre 2010

"Due..Marocchini?! ..aehm..con nutella, ragazze?"

Il mio non prendere costantemente mezzi pubblici fino ad oggi è sempre stata una cosa che mi ha estraniata da molti discorsi. Mi sono sempre immaginata le lunghe tratte in bus che separavano i miei amici da casa loro a scuola. Io alle elementari, prendevo il pullman..ma il mio era un pullmino e in 15/20 minuti ero casa.

Bando agli excursus.

Stamattina sul Bus che collega Chieri a Torino si stava davvero bene. Pochi passeggeri, un paesaggio soleggiato dal sole invernale che adoro. Per poche fermate purtroppo. Avesse iniziato a piovere sarebbe stato il minimo. Sono saliti infatti dei ragazzetti di 15-16 anni al massimo, evidentemente diretti verso il capoluogo torinese per aderire alla manifestazione (non di certo per ideologia, ma per saltare una giornata di scuola, poco ma sicuro). I soggetti ovviamente si siedono senza obliterare ma tuttavia non disturbano la quiete pubblica e io e P.N. possiamo continuare a guardare con gli occhi sbarrati fuori dal finestrino senza pensare a niente.
Tutto ciò dura una manciata di minuti. Salgono infatti ben tre controllori che tra una multa e l'altra qualche biglietto obliterato lo trovano. Ed ecco, cari amici che avviene il fattaccio. Colgono in flagrante il gruppetto formato dai ragazzetti dei quali ho parlato poc'anzi con il biglietto fresco fresco di obliterazione (proprio mentre stavano salendo i 3 lavoratori GTT). Inizia così il putiferio. Il più piccolo della comitiva inveisce contro la donna controllore sbraitando la sua versione dei fatti, sostenendo di obliterare sempre il biglietto (sei un attore poco credibile, comunque). Ma non finisce qui. Da buon salotto alla Maria De Filippi, si aggiunge una signora di mezz'età andante che si azzarda addirittura a difendere la comitiva di fanciulli.
Tra minacce di portare i genitori alla sede GTT e chiamate vane ai Carabinieri arrivo sana e salva a torino ma con la testa che stava per implodere, mi dirigo verso l'Accademia dribblando qua e là i primi piccoli cortei.
Pensavo di poter tirare un sospiro di sollievo, ma quando entro nell'aula e vedo lei, quella nana con i capelli ricci che non fa altro che obiettare tutto quello che tutti dicono, seduta in seconda fila ben visibile dal professore ho pensato che oggi sarebbe stata una giornata davvero lunga. ha infatti gracchiato per tutte e 3 le ore di lezione. L'unico spiraglio di paradiso ce l'ho avuto al solito baretto dove il solito barista maldestro mi ha preparato il mio tanto e amato marocchino con nutella. Anche se quando gli ho detto di farmi due marocchini, lui ha esitato un attimo..Eddaje piantiamola con ste battutine che ormai non fanno più ridere!

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