Freud, dove sei?

Sono giornate monotone.
Da troppo tempo nella mia vita non succede nulla di eccitante. Le uniche cose che mi rendono piene le giornate sono i miei sogni. Sembra particolarmente patetico ma la scorsa notte ho sognato Giovanni.
Giovanni era il mio istruttore in palestra qualche anno fa (uso il passato perché ora non lavora più nella palestra dove vado, non è morto per fortuna!).
E' stato strano sognare di avere 13 anni, portare il busto e fare ginnastica correttiva circondata da persone con i tuoi stessi "problemi". Persone che davvero sanno cosa voglia dire avere problemi alla schiena e stringere i denti per migliorare la situazione. Giovanni inizialmente per me era una figura oscura, poi, con l'inizio delle superiori è diventato un buon amico.
Ricordo ancora, quando a 11 anni con un ingombrante busto di gesso che mi avvolgeva la schiena e il torace inizia a fare ginnastica correttiva. La prima lezione mi risultò una cosa super complicata e noiosa e G. mi sembrava pure un po' cattivo, con quei lunghi capelli biondi e la barba. Non avevo mai avuto contatti così ravvicinati con un uomo dai capelli lunghi oltre le spalle. Con il tempo iniziai a parlarci e scoprii in lui una persona gradevole e comprensiva. Sapeva asciugarmi le lacrime ogni volta che la mia schiena peggiorava(e mi disperavo, non poco) e poi riusciva ad incoraggiarmi a dare il meglio di me per impegnarmi al massimo per migliorare. Mi ricordo quando, a 14 anni, mi "innamorai" di Kurt Cobain (dài, avevo 14 anni suvvia...) e lui mi fece ascoltare gli Iron Maiden dicendomi che mi sarebbero piaciuti (in realtà, mi han sempre fatto schifo).
Mi ricordo quando era venuto ad insegnare educazione fisica nel mio liceo e avrei tanto desiderato averlo come professore perché so che avrebbe capito le mie difficoltà in quella materia.
Mi ricordo quando mi raccontava aneddoti suoi suoi colleghi (nonché miei professori) e passavamo ore a parlare di argomenti di facile conversazione io, lui e C., carissima amica che ho conosciuto proprio tra le mura di quella palestra.

Poi la quinta superiore, l'esame..arriva settembre..M. che mi comunica che G. non sarà più suo collega poiché ha deciso di aprire un centro ginnico nel suo paese.

oddio, sembra che io abbia parlato di un morto xD tuttavia da quando Giovanni non lavora più nella palestra in cui vado, mi sento circondata da troppo energumeni portatori di testosterone ai massimi livelli e mi manca un po' quel clima di "casa" che in fondo in fondo quel luogo ha.

"Due..Marocchini?! ..aehm..con nutella, ragazze?"

Il mio non prendere costantemente mezzi pubblici fino ad oggi è sempre stata una cosa che mi ha estraniata da molti discorsi. Mi sono sempre immaginata le lunghe tratte in bus che separavano i miei amici da casa loro a scuola. Io alle elementari, prendevo il pullman..ma il mio era un pullmino e in 15/20 minuti ero casa.

Bando agli excursus.

Stamattina sul Bus che collega Chieri a Torino si stava davvero bene. Pochi passeggeri, un paesaggio soleggiato dal sole invernale che adoro. Per poche fermate purtroppo. Avesse iniziato a piovere sarebbe stato il minimo. Sono saliti infatti dei ragazzetti di 15-16 anni al massimo, evidentemente diretti verso il capoluogo torinese per aderire alla manifestazione (non di certo per ideologia, ma per saltare una giornata di scuola, poco ma sicuro). I soggetti ovviamente si siedono senza obliterare ma tuttavia non disturbano la quiete pubblica e io e P.N. possiamo continuare a guardare con gli occhi sbarrati fuori dal finestrino senza pensare a niente.
Tutto ciò dura una manciata di minuti. Salgono infatti ben tre controllori che tra una multa e l'altra qualche biglietto obliterato lo trovano. Ed ecco, cari amici che avviene il fattaccio. Colgono in flagrante il gruppetto formato dai ragazzetti dei quali ho parlato poc'anzi con il biglietto fresco fresco di obliterazione (proprio mentre stavano salendo i 3 lavoratori GTT). Inizia così il putiferio. Il più piccolo della comitiva inveisce contro la donna controllore sbraitando la sua versione dei fatti, sostenendo di obliterare sempre il biglietto (sei un attore poco credibile, comunque). Ma non finisce qui. Da buon salotto alla Maria De Filippi, si aggiunge una signora di mezz'età andante che si azzarda addirittura a difendere la comitiva di fanciulli.
Tra minacce di portare i genitori alla sede GTT e chiamate vane ai Carabinieri arrivo sana e salva a torino ma con la testa che stava per implodere, mi dirigo verso l'Accademia dribblando qua e là i primi piccoli cortei.
Pensavo di poter tirare un sospiro di sollievo, ma quando entro nell'aula e vedo lei, quella nana con i capelli ricci che non fa altro che obiettare tutto quello che tutti dicono, seduta in seconda fila ben visibile dal professore ho pensato che oggi sarebbe stata una giornata davvero lunga. ha infatti gracchiato per tutte e 3 le ore di lezione. L'unico spiraglio di paradiso ce l'ho avuto al solito baretto dove il solito barista maldestro mi ha preparato il mio tanto e amato marocchino con nutella. Anche se quando gli ho detto di farmi due marocchini, lui ha esitato un attimo..Eddaje piantiamola con ste battutine che ormai non fanno più ridere!

foulaaaaaar luì vittòn.

Sono stanca.
Fisicamente, sia chiaro.
Lo ammetto, sono stata fortunata a nascere a 2km di distanza dal mio vecchio liceo..ma ormai il liceo l'ho finito (e menomale!) e l'università dista tanto, troppo e dover prendere il bus per andare a Torino sta diventando una maledizione.
Tuttavia sto davvero bene, è stata una benedizione l'inizio dell'università. Ho avuto il tempo per lasciarmi alle spalle un bel po' di cose.
L'ambiente universitario mi piace da morire. Mi piacciono (per ora) i miei professori, in special modo V.C che sarebbe (credo) il mio uomo ideale. Ma è sposato e io non voglio neanche fare fantasie sessuali da 13enne sul proprio professore.
Essendo un mio docente lo amerò in quanto tale e attenderò con ansia ogni mercoledì mattina del primo semestre per seguire le sue lezioni.

Tornando con i piedi per terra, oggi mentre eravamo in una disordinata coda per iscriverci ad un corso, dietro me e P.N. vi erano due esseri di sesso femminile piuttosto strani. Io sono la prima a non essere una gran gnocca, a non essere perfetta, a non avere mai i capelli con la piega decente, eccetera, eccetera, eccetera..ma alle nostre spalle ci siamo ritrovate davvero due esemplari di donna brutta e sfigata..che però cucca (capello a caschetto, sporco, con molta ricrescita, blue jeans anonimi con maglioni extra large legato in vita e maglietta da uomo bianca)! Infatti una sosteneva di essere preoccupata per non saper cosa regalare alla sua dolce metà per Natale. il resto del tempo lo hanno passato a cantare L'Ave Maria (stonate, non che io sia intonata, ma almeno non la canto) a nominare preghiere varie e cose così.
Ma di gente strana, ne è pieno il mondo!

Il mio professore di regia è un altro individuo piuttosto strano ad esempio..è visibilmente un malato per Louis Vuitton. Oggi portava una pacchianissimo foulard e una piccola borsetta a tracolla..ma siccome non mi dispiace come docente, andrò oltre questa mania.

Lascio infine della pubblicità e me ne vado a dormire perchè il viaggio in bus, citato all'inizio, procura una disperata sonnolenza.

Chiamatemi tra 8 ore.

Vi sembro panc?

Avete mai vissuto con la sensazione di aver scritto sula fronte: usami? Non pensate subito al sesso o cose strettamente materiali, pensate al lato più "umano" (sempre che esista) del termine.
Bene, perché non è affatto divertente.Ieri è stata una giornata da dimenticare.  Diciamo che si è verificata la "tipica goccia che fa traboccare il vaso".
Io sono una persona che dimentica in fretta e ieri sera ho deciso di uscire soltanto con C.T. per poter parlare con calma e farmi quattro risate senza pensare a tutta la merda che mi circonda ultimamente.
Andare poi al P. dopo anni (?) che non vi entravo è stata una sensazione stranissima, quasi da mal di stomaco. Sia chiaro, ci sono andata solo perché suonava A...di certo dei 14 enni dai capelli disordinati, con la maglia degli Iron Maiden avrei potuto farne tranquillamente a meno e di band che continuano a riproporre la solita cover dei M. diciamo che ne ho le palle piene.
Per carità, io non sono un genio musicale e non posso neanche criticare troppo i gruppi musicali che ieri sera ho visto, però insomma cerchiamo di essere un po' più fantasiosi e creativi, no? Se no le prossime generazioni staranno ancora lì a scuonare The number of the beast o Muster of Puppets, che sinceramente me l'hanno fatta a fette.
Era davvero tanto tempo che non vedevo A. e mi ha fatto piacere rivederlo. Vederlo sul palco saltellare e cantare mi ha sempre messo allegria e mi fa sempre pensare alla prima superiore. Era più o meno questo periodo e fermò per i corridoi me e PN dicendoci una frase, che ormai è restata nei memoriali.

Questo lungo limbo preuniversitario finalmente si sta esaurendo, sto diventando troppo nostalgica ed è giusto che mi butti in una nuova avventura.

Speriamo però che a C. prenda il cagozzo a spruzzo perché proprio non mi sta simpatico/a. 

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Non credo servirà a qualcosa, ma inserisco qui l'ultima "fatica" creata dai The King Of Mazurka :)

Chi sono i The King Of Mazurka? Siamo tre amiche con una gran voglia di farci quattro risate girando video, fondamentalmente.

peace.

hallelujah

Stamattina mi sono svegliata e quando ho aperto le finestre ho visto, finalmente, la pioggia e ho annusato il suo profumo. Ho pensato quindi ad una colonna sonora per la giornata..una di quelle canzoni "allegria portami via" che in questo caso non mi mette tristezza, ma un'ambigua tranquillità.

..ambigua tranquillià finché non accedo a msn e Facebook..credo che un giorno creerò un account segreto o che so io, dove avrò come "amici" non più di 10 persone (e tu caro C., sei allegramente escluso) e su msn avrò giusto quei 5 contatti (C, scordatelo..).

Vediamo..ah sì..Studio Aperto mi fa cagare, proprio non lo sopporto, ma si sa, sfortunatamente talvolta capita di vederlo, vuoi per un motivo o per un altro e devo dire che quella mezz'ora di tette, culi, domande idiote (lei signora, come si sente dopo la morte di suo marito?) mi basta e avanza. Se la gente evitasse di aggredirmi con domande con risposte evidenti su msn ne sarei davvero grata (Ma oggi è il tuo compleanno? Ma ti sei tinta i capelli? Ma sei contenta per...? Sabato sera esci?).

...e pensare che oggi mi ero svegliata pure bene!

e oggi non è il mio compleanno.

3 etti, che faccio, lascio?

Quando ero piccina adoravo andare a fare la spesa con mia madre (un volta uscì di casa mentre dormivo ancora e al suo ritorno inveii contro di lei perché non mi aveva portata a fare la spesa) e mi immaginavo come sarebbe stato, una volta div anni e il entata grande, farla da sola.

Un anno fa, ho preso la patente e la prima cosa che feci fu andare a far la spesa da sola (nel portafoglio c'era ovviamente la lista scritta minuziosamente da mia madre, ma ovviamente decisi di aggiungere degli extra che lei non avrebbe mai comprato) e tornai a casa soddisfatta.

Ieri sera, dopo un anno,  3 mesi e 23 giorni ( li ho contati ora) di patente, mi sono rotta le palle. Non perché devo comprare soltanto verdurine, frutta, formaggio magro, "latte, un paio di collant e shampoo per nonna" (sono seriamente per mia nonna) ecc..ma per la gente che incontro al supermercato.

Ecco una breve lista:

- La donna che compra cibi biologici evuole dimostrare agli altri quanto sia importante comprare quello che compra lei.

- i genitori sclerati con prole al seguito, che litigano al banco gastronimia

- Il marito/ fidanzato/compagno che fa la spesa per la sua donna e sta  quarti d'ora nel reparto "shampoo, bagnoschiuma" a contemplare tutti i prodotti (per prendere poi quello sbagliato)

- La donna sclerata che ha comprato tutto il supermercato e dribla amabilmente tutti i carrelli alla cassa

- La donna "aristocratica" armata di pelliccia d'inverno o occhialoni da 20" d'estate che alla cassa mette i suoi acquisti nella borsa con una lentezza da bradipo e crea interminabili cose

- La donna / l'uomo che ha una gran fretta, sa già dove ci sono le cose che devono prendere, ci mettono  secondi a fare la spesa ma alla cassa si ritrovno di fronti a km di coda 

Io faccio parte dell'ultima categoria. ieri sera alla cassa davanti a me c'era una madaminchia che si era comprata l'intero supermercato >_>

alla fine della fiera, nella prossima vita voglio nascere con un'insensato odio contro la spesa.

Peace 

Ho di nuovo 15 anni

Pisello odoroso.

Da un po' di tempo ho ripreso a guardare la tv e spesso riesco pure a sentirmi una persona migliore.

Ma questa è un'altra storia.

Ieri sono andata a Milano (città che non amo affatto) per vedere una mostra su Dalì. Per quanto riguarda l'allestimento, niente da dire..ho apprezzato davvero molto. Nonostante io P.N. e C.T. fossimo arrivate praticamente all'orario di apertura, all'interno c'era già un sacco di gente e......DUE SCOLARESCHE (una delle medie e una dell'asilo). E' stato davvero un peccato, perché avrei preferito apprezzare le opere in mezzo a un po' più di quiete.

Dopo abbiamo fatto shopping (una delle poche ragioni per andare a MI..la prima è per vedere mostre o cose affini). 

Ammettiamolo, se ti senti uno straccio e hai bisogno di tirarti su il morale con della shopping terapia, vai a Milano..ma se non sopporti i luoghi troppo affollati e spintonarti in coda anche il martedì mattina..beh non andare a Milano! E' decisamente una città che NON fa per me.

Ho rivisto A. ed è restato coglione come quando aveva lasciato Torino xD (tanto non leggerà mai questo post e non potrà accusarmi di tentato omicidio al suo narcisismo).

L'episodio più interessante si è verificato sul treno al ritorno. Io e P.N. ci siamo sedute affianco al classico manager, vestito bene con il computer portatile sulle ginocchia. Uno già immagina: 'mmazza, questo lavora pure quando non sta in ufficio (cattive influenze di amici romani)..e invece! Poco dopo estrae le sue cuffiette per iPod, le attacca al PC, se le mette nelle orecchie e inizia ad ammazzarsi dalle risate guardando Friends! Da sposare. Ho quindi iniziato a pensare che fosse il classico padre di famiglia con la moglie un po' sclerata che si guarda "Friends" prima di tornare a casa per alleviare lo stress coniugale e lavorativo. Me lo sono immaginato dare una pacca sulle spalle al figlio dicendogli: hey campione! 

(seguito a farmi film su perfetti estranei)

Comunque...che il buongusto sia con voi!

I'm so happy cuz totay I found my friends

Dovete sapere che negli ultimi 15 giorni ho studiato storia dell'arte come se oggi fossi dovuta sopravvivere grazie alle mie conoscenze in campo artistico. E vi dirò di più..il tutto è stato totalmente inutile. Io e P.N. siamo entrate in questa aula con circa 50 PC e 10 iMac (col cellophane,sia mai), alla cattedra c'erano un omone che mi ricordava Faletti e una donna che tanto umana non era. 

L'esame di per sé credo interessi a nessuno, quindi vorrei soffermarmi sulla simpatia del professor V. il quale, da buon burlone, ha pensato bene di raccontare ad ogni candidato un pezzo della sua vita.

Io, ovviamente, mi sono beccata quello più noioso. Mi ha parlato per 4 minuti buoni di una sua allieva polacca che ora è webmaster per la mercedes..ovviamente avevo in faccia quel sorriso standard di circostanza. Ma non finisce qui. Nel frattempo quell'amantide religiosa di professoressa si è rimessa il tuo lip gloss (con i brillantini, improponibile se sei una over 13) e poi del collirio..MAH.

Finalmente sono felice di aver abbandonato il liceo. Questo nuovo ambiente, più libero, con meno figli di papà (ne ho contate due..mica male, no?) mi fa stare meglio..senz'altro ci sarà un rovescio della medaglia che scoprirò col tempo..per ora sono felice così.

In questi giorni di studio ho riscoperto la radio. Avevo il bisogno cronico di ascoltare qualcosa che non conoscessi alla perfezione per non distrarmi troppo da madonne col bambino, david, ascensioni, morti, paesaggi ecc..così ho avuto il piacere di ascoltare canzoni che ascoltavo anni fa che mi hanno ricordato momenti ormai passati.

L'estate di terza media..una delle estati migliori della mia vita.

 

L'inverno 05/06..in prima superiore..una di quelle canzoni e una di quelle band che inevitabilmente hanno influenzato la mia vita (in modo positivo, credeteci o no).

La mia attuale dipendenza.

Ricordi d'infanzia.

D'estate andavo sempre qualche giorno a casa dei miei cugini, la mattina dopo colazione, attaccavamo lo stereo con questa a tutto volume

Mi ricorda un'estate delle elementari xD

Poi ovvio, le solite "hit" che non mi ricordano un bel niente e i soliti Vasco e Ligabue che..beh di quelli meglio farne a meno!

Stalking da social network.

Ultimamente, mi capita spesso di dover entrare in incognito su msn o facebook per paura che la solita persona mi contatti con un "weeeeiiii" - "macciaoooo" - "buonsalveeee" e improvvisamente io debba contattare P.N. per sfogarmi perchè ci sono quelle volte (S E M P R E) che quando inizia una conversazione con C. io voglia suicidarmi allegramente (non ditelo a Studio Aperto quando sparirò di casa per 20 giorni eh). E' un po' come se improvvisamente il mio bagno diventasse una vetrina e tutto il mondo potesse vedere quando cerco di mettermi il mascara e mi sbavo il naso, quando mi lavo i denti, quando cerco di levare i mille nodi ai capelli, eccetera, eccetera, eccetera...insomma, questi social network che ci fanno fare tante amicizie, che ci permettono di sentire i nostri amici più del dovuto..alla fin fine ci mettono in contatto anche con delle emerite teste di cazzo.

Cambiando discorso, l'altro giorno ho cambiato per l'ennesima volta parrucchiere (questa volta consigliatomi da C.T.) e devo dire che credo di aver trovato quello che fa al caso mio:

- quando ti lava i capelli non senti le sue dita grattare insistentemente il cuoio capelluto, ma te lo accarezza gentilmente

- ti da consigli su come trattare meglio i tuoi capelli (ci sta)

- fa il taglio che vuoi tu..sìsì, quello che hai stampato da google

- fa la piega proprio come la vuoi tu

- non ti rompe le palle se hai una ricrescita lunga quando la transiberiana

- NON TI CHIEDE CHE SCUOLA FAI, QUANTI ANNI HAI, A MA SEI IN CLASSE CON...?, SE HAI LA PATENTE, SE MANGI ACTIVIA, SE TI MANGI LE UNGHIE, SE HAI IL FIDANZATO

- non mi ha proposto di farmi bionda (è successo in passato, è stato terribile.)

- nel negozio ci sono due uomini, goduria (non che sia mangiatrice di uomini o cosa, ma i parrucchieri uomini hanno decisamente una marcia in più)

- costa poco

- quando ti asciuga i capelli non ti tira i capelli

- la radio è a un volume gradevole

- non ho visto vecchie che commentavano la gente

- eccetera eccetera eccetera

FINALMENTE

Domanda: avete mai sospettato che nel cranio del vostro interlocutore mancasse il cervello? Ecco, vi è mai venuta l'idea  di urlargli nel padiglione auricolare sx "sei un coglioneeeee"? 

No, io l'ho appena fatto.

ei voi koskaan olla ruusu, lila.

Oggi mentre guidavo pensavo al post che avrei scritto stasera. Ero felice. La sera invece mi porta sempre quel velo di malinconia che non potrò mai sconfiggere. 

Tornando a oggi, ho scoperto un nuovo passatempo interessante. Osservare la gente attraverso lo specchietto retrovisore. Dietro di me c'era una signora, madre di una bambina..accanto e lei una donna, uguale a lui. Vi capita mai di fare la spesa e pensare(almeno per 5 minuti)alla vita di chi vi sta dietro alla cassa? Ecco, il meccanismo è lo stesso. 

Un'altra cosa che mi capita spessissimo è camminare con le cuffie nelle orecchie e immaginare di essere nella scena di un film (manie di protagonismo..me lo dicono tutti) e sentire la voce fuoricampo..da uomo! Le voci fuori campo femminili non mi sono mai piaciute. 

Datemi della stupida.

WASABI

Come sempre S.C. si dimostra un ottimo inventore di tormentoni. Da venerdì sera, pronuncio "wasabiiii" ogni volta che succede qualcosa..mia madre non mi sopporta già più..e fa bene. 

Stamattina mi sono svegliata felicissima..aprire la finestra, le persiane e vedere i cielo grigio, il venticello fresco e le nuvole mi ha fatto respirare a piani polmoni..l'autunno sta arrivando, finalmente. Ogni volta che pronuncio questa frase in presenza di qualcuno, creco di indossare un'armatura medioevale o comunque qualcosa per difendermi...è matematico, ci sarà sempre una persona che dirà: oddio! Ma dai! A te piace 'sto tempo di merda?? Meglio il sole?

No! Tu, il tuo sole e le tue ascelle pezzate fuori di qui ù_ù

Non so come mai, oggi mi sono ascoltata una canzone folk metal..mi ricorda quando andai a Milano e S. si addormentò appoggiando la sua testa sulla mia spalla lasciando il suo iPod con la riproduzione casuale. C'era lo stesso tempo.

Ah anche Milano non mi piace.

Se ci fosse la pena di morte..beh la mia sedia elettrica sarebbe Milano ad agosto.

Comunque non trovi così divertente oggi google.

"L'uomo è come una bestia, che vorrebbe far niente." (cit.)

Ultimamente mi sono fissata con la parola "roito"..tutta colpa di C.T. e S.C. ..ad ongi modo in questo momento il mondo mi sembra di un roito pazzesco e anche la mia mente fa pensieri roiti..

Devo ricominciare ad assumere regolarmente caffeina.

Chissà cosa deve aver provato 60 anni fa Cesare Pavese in quella stanza d'albergo..in questo momento avrei proprio bisogno di parlare con uno come lui, anzi proprio con lui. Soltanto una mente come la sua potrebbe capirmi. 

Dopo mi riguardo per la millesima volta Un perro andaluz..magari recupero un po' di senno.

Per ora, mi riguardo un po' di architettura gotica vah..che è meglio u.u

Ah no ancora una cosa..oggi mi sono sentita come quando, a 14 anni, decisi di fare il Liceo Linguistico. Ogni volta che mia madre tornava da fare la spesa mi diceva: ho incontrato X e mi ha detto che suo/a figlio/a farà il Liceo Scientifico

Così oggi: ho incontrato Y e mi ha detto che suo/a figlio/a farà economia..

Ma va?? Nessuno ci va..che strano!

Nulla contro la facoltà di economia..io, personalmente non portei mai farla (oltre al gusto personale, non sono competente in matematica e robe del genere)...però insomma piantatela di chiedermi se vado a disegnare all'Accademia Albertina è_é perchè la risposta è NO..e le vostre espressioni sconvolte mi fanno ridere ù_ù

CIAO ROITI.

Io non conto le pecore.

La riproduzione casuale ha pescato un album che ero solita ascoltare quando avevo 14 anni (come vedi dal link, S., non si tratta dei Pantera..gruppo che tra l'altro ascoltavo quando avevo 2 anni..o così dicono).. Mi ricordo quando un pomeriggio di fine estate, mio padre mi portò a casa di C./P.N.(è una sola persona, e non si tratta della stazione Torino porta Nuova) e mangiammo una confezione di barattolino Sammontana al cioccolato parlando entusiaste dell'imminente inizio delle scuole superiori.

Due notti fa, ho sognato la mia prof di italiano delle superiori..e anche questo mi ha fatto pensare a P.N. e di quando in prima eravamo tormentate da quella donna(tormento durato fino allo scorso giugno)..

Poi ho cambiato canzone.

La scorsa notte non riuscivo a dormire, così ho ascoltato per quasi un'ora Ludovico Einaudi e mi è venuta voglia di andare in bicicletta e sentire il profumo della natura venirmi addosso. 

Ma era l'una e mezza di notte. 



Ho abbandonato l'idea e mi sono addormentata. 

Ciao Fronte :*

Err..

Alle superiori prendevo sempre 5 e mezzo di tema (tranne qualche rara eccezione..quel 7 e mezzo di tema sulle coppie di fatto ancora non me lo spiego..va beh) e sono sicura che questo blog non sarà dei migliori. Poco importa. A me non interessa avere una schiera di lettori pronti a leggere e commentare (in ogni caso ogni tipo di commento/critica ecc sarà accolto). Ho deciso di creare questo spazio solamente perché ogni tanto sento il bisogno di scrivere ciò che provo..insomma di rendere un po' più concrete le mie seghe mentali.


Forse ho deciso di iniziare a scrivere un blog in preda alla "solitudine" del mese di agosto (per la serie "non ho altro di meglio da fare").


Non intendo fare presentazioni o cose simili..oltre ad essere difficile, lo trovo completamente inutile.









Bla, bla bla..






Oggi mio nonno ha iniziato a dirmi strane battutine che non facevano ridere. Alle fine, vedendo che ci rimaneva un po' male di fronte alla mia faccia seria, ho iniziato a ridere di gusto per ogni cavolata che diceva.


Vi lascio una perla d saggezza, giusto per rendere questo blog più scadente:
"Un giorno chiesi ad un signore qual era il tram più economico da prendere, lui mi disse il 17..sai perché? Perché va a Sassi..mentre gli altri vanno a corrente elettrica".





Chi non conosce Torino non può capirla..e menomale!